Small crab into the corals @Mafia Island - Tanzania ©Andrea Pompele All Rights Reserved

Small crab into the corals @Mafia Island - Tanzania ©Andrea Pompele All Rights Reserved
Small crab into the corals @Mafia Island - Tanzania ©Andrea Pompele All Rights Reserved

lunedì 16 novembre 2015

Africa, the mother land: Tanzania.LA TEMPESTA / A BIG STORM IN THE SKY

Sono le 7 del mattino.  Fa caldo, fa molto caldo. Il sole sembra bruciare la terra e la pelle, ed io cerco l’ombra della tenda mentre faccio colazione all’aperto come tutte le mattine. Non c’è un alito di vento. 
cloudysky tanzania ruaha mdonya
The cloudy sky - Ruaha National Park - Tanzania  ©Andrea Pompele All Rights Reserved
La temperatura raggiungerà 36 gradi all’ombra in ufficio, come mi accorgerò più tardi guardando la nostra mini stazione meteo, sotto il sole la differenza è notevole, probabilmente 42. Il tasso di umidità è basso, quindi è comunque sopportabile. 

La mattina si prospetta interessante, mi alzo sempre presto intorno alle 6 e mi sveglio ancora prima verso le 5:30, è ancora buio ma la luce filtra dall’orizzonte e non ho bisogno della torcia. I leoni sono vicini e li sento ruggire. 


dawn bush tanzania ruaha mdonya
Dawn in the bush - Ruaha National Park
Tanzania  
©Andrea Pompele All Rights Reserved

La scorsa notte due leopardi, un maschio ed una femmina, hanno attraversato il campo. Gli ospiti erano andati a dormire presto e la mia collega anche, i Maasai sono andati nelle loro tende e mi hanno salutato, dopo aver spento le lanterne a kerosene, sono rimasto solo davanti al fuoco ad ascoltare i rumori della notte e a guardare le stelle.  È uno spettacolo a cui non si può rinunciare, alla fine vivo in un posto meraviglioso, devo approfittarne no? “Eh sì, come se non lo facessi tutti i giorni!” “sì in effetti, non posso certo lamentarmi, assito a scene incredibili e sempre diverse” “appunto”. 
Night sky ruaha mdonya tanzania
Night skyRuaha National Park - Tanzania  ©Andrea Pompele All Rights Reserved

Torniamo a noi senza divagare troppo: i babbuini che dormono sugli alberi di fronte all’area comune del campo cominciarono a lanciare richiami di allarme, sempre più forti e continui, gli impala che brucano nel letto del fiume in secca risposero con altrettanti soffi, qualcosa li spaventò e io so cosa: un leopardo. Accesi la torcia e la punto in direzione dei cespugli, nulla, cambiai direzione, puntai la luce nel corso del fiume ed illuminai due occhi arancioni che mi guardarono, l’animale si spostò e la silhouette è quella di un felino. Ah l’avevo detto io che c’era un leopardo, ahahaha! “guarda meglio per favore e non fermarti alla prima occhiata, te lo dico sempre” lo seguì con lo sguardo e mi spostai sotto la tenda anticipando la direzione del suo percorso, stava attraversando il campo, c’era abbastanza luce per poterlo vedere bene e si diresse verso la tenda n4, quella più vicina a me. Con mia grande sorpresa i leopardi erano 2, un maschio ed una femmina che lo seguì, andarono direttamente a bere alla pozza. 


male leopard ruaha tanzania mdonya
Male leopard on a Baobab tree 
- Ruaha National Park - Tanzania  
©Andrea Pompele All Rights Reserved
Questa mattina ho voglia di trovare i due leopardi, io e la mia collega prendiamo la macchina e andiamo a fare una perlustrazione intorno al campo, sono le 5:45 vediamo le tracce sulla strada che costeggia la collina e le seguiamo fino al punto panoramico dove di solito prendiamo l’aperitivo con gli ospiti, la strada è una salita non troppo lunga in mezzo ai cespugli che si apre in cima con 3 maestosi Babobab in fiore, la primavera è arrivata. Su uno di questi immensi alberi, il più grande in effetti, qualcosa si muove. Il maschio si sposta sul ramo più robusto e si sdraia a prendere i primi raggi del sole, parcheggiamo la macchina in mdo da avere la vista migliore e scattiamo delle foto, non c’è ombra della femmina. Spendiamo un’oretta circa a goderci la miglior luce possibile per fotografare il predatore e poi torniamo al campo a fare colazione. Non male come inizio di giornata vero?

Dicevo fa caldo, molto caldo. Il cielo è sereno e la mattinata scorre in fretta. L’umidità aumenta e si alza una leggera brezza che tutto sommato è piacevole, ti fa scordare per un attimo che ci sono 33 gradi la mattina. Durante l’ora di pranzo appaiono nuvole come panna montata nel cielo azzurro intenso, il paesaggio è incredibile. Bella giornata, penso, proprio bella.

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Male leopard on a Baobab tree - Ruaha National Park - Tanzania  ©Andrea Pompele All Rights Reserved
4:00 del pomeriggio, la radio ci annuncia l’arrivo di alcuni clienti, ci prepariamo ad accoglierli nel parcheggio sterrato. Il vento aumenta e le nuvole si ingrigiscono, fino a diventare nere e cariche di pioggia, tuoni in lontananza e fulmini annunciano la tempesta. Non penso pioverà nel campo, ieri alla fine ha piovuto sulle colline, probabilmente passerà sopra le nostre teste e scaricherà l’acqua sopra la grande scarpata. 

Mi sbaglio. E di brutto anche. 

La mia collega arriva con un giacchetta impermeabile e due ombrelli, io decido di andare a prendere la mia nella mia tenda, tempo di andare e tornare nel parcheggio, circa 3 min e comincia a piovere. 

La pioggia nella savana è una benedizione specialmente alla fine della stagione secca, ma quando piove, piove sul serio. 
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A big storm in the sky - Mdonya Old River Camp - Ruaha National Park - Tanzania  ©Rebecca Phillips All Rights Reserved

I clienti sono scesi dalle macchine e sono sotto la lounge tent si prendono giusto due gocce, io sono l’ultimo e devo finire di aiutare la guida e il driver a chiudere la macchina sui lati in modo che non ci piova dentro, in un minuto il parcheggio diventa un lago i sentieri che portano all’ufficio e alla zona comune diventano fiumiciattoli in piena, butto via le ciabatte che tanto non servono a niente e mi dirigo a alla dining tent dove la mia collega e lo staff stanno chiudendo i lati. 
Cominciamo a ridere come imbecilli mentre le secchiate di acqua in faccia piovono dal cielo, sono completamente fradicio ormai quindi che cavolo mi preoccupo a fare? 
I clienti sono nelle loro tende e non ci sente nessuno con tutti questi tuoni, allora una bella corsetta sotto la pioggia a celebrare l’arrivo dell’acqua non me lo toglie nessuno no? 

Fulmini a tutto spiano e lampi che illuminano a giorno per qualche secondo e un’idiota che corre scalzo in mezzo al campo.

Molto professionale.

Ma divertentissimo.

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ENGLISH VERSION

It is 7am. It's hot, it's very hot! The sun seems to burn the earth and the skin, and I seek the shade of the tent while eating breakfast outdoors every morning. There is not a breath of wind.

The temperature will reach 36 degrees in the shade of the office as I will later realize upon checking our mini weather station so under the sun there is a big difference, probably reaching 42 degrees. The humidity is low so it is still bearable.

The morning looks interesting I always get up early around 6 and I wake up even earlier at 5:30, it is still dark but the light filters up from the horizon and I do not need a torch. Lions are nearby and hear them roaring.

Last night two leopards, one male and one female, have crossed the camp. The guests had gone to bed early and my colleague also the Maasai have gone in their tents having wished me a good night after turning off the kerosene lanterns and they left me alone around the fire listening to the sounds of the night and watching the stars. It is a show that you cannot miss. I live in a wonderful place I have to take advantage of it, don’t you think? "Yeah, as if you do every day!" "Yes indeed, I cannot complain, taking in amazing scenes and always different" "precisely".

Return to us not deviate too much : the baboons who sleep on the trees in front of the common area of ​​camp began to launch alarm calls more and more loudly and continuously, the impala grazing in the dry river bed responded with many snorts, something frightened them and I know what: a leopard. I turned on the flashlight and pointed in the direction of the bushes, nothing, I changed direction, pointed the light in the course of the river and I saw two shinning orange eyes that looked at me, the animal moved and the silhouette is that of a cat. Ah, I told you that there was a leopard, hahaha! "Look better and please do not stop at first glance, I always say that to you" I watched him and I moved under the lounge tent anticipating the direction of his movements, he was crossing the camp, there was enough light to see him well and he headed for the tent n4, the one closest to me. To my surprise there were two leopards, a male and a female who followed him went straight to the waterhole to drink.

This morning I want to find the two leopards so me and my colleague we take the car and go searching around the camp. It’s 5:45 AM and we see the footprints on the road that runs along the hill and follow the tracks to the viewpoint where usually we take a drink with guests at sundown, the road is not too long and we climb up through the bushes to where there are 3 majestic Babobab at the top, we see they are blooming, spring has arrived! On one of these immense trees, the largest in fact, something moves. A male leopard moves to a more robust branch and lies down to take the first rays of the sun, we park the car to have the best view and we take photos, there is no female leopard around. We spend about an hour to enjoy the best possible light photographing the predator and then we return to camp for breakfast. Not a bad start to the day don’t you think?

As I said it's hot, very hot. The sky is clear and the morning passes quickly. The humidity increases and a gentle breeze rises that is very pleasant, makes you forget for a moment that it is 33 degrees in the morning. During lunchtime clouds are starting to appear as whipped cream in the deep blue sky, the scenery is amazing. Beautiful day, I think, simply beautiful.

4 pm, the radio announces the arrival of some guests, we prepare to welcome them in the car park. The wind picks up and the greying clouds becoming black and full of rain. Thunder and lightning rumble in distance announcing the storm. I don’t think it will rain in the area, yesterday it rained in the hills, probably it will pass over our heads and pour the water over the large escarpment.

I'm wrong. Seriously wrong.

My colleague comes with a waterproof jacket and two umbrellas, I decide to go and get mine from my tent, time to go back to the car park, about 3 minutes, and it starts to rain.

The rain is a blessing especially in the bush at the end of the dry season, but when it rains here, it seriously rains!

Guests climb down the cars and rush under the lounge tent just as two drops of water start to fall. I am the last one remaining as I have to finish to help guide and driver to close the car on the sides to keep out the rain. In a minute the car park transforms becoming a lake and the paths leading to the office and the common area become rivers in flood, I throw away the filp flops that are useless and I go to the dining tent where my colleague and staff are closing down the sides.

We begin to laugh like idiots while buckets of water splash in our faces raining down from the sky, we are now completely soaked but what the hell do I care?

The clients are in their tents and nobody can hear us with all the thunder, then a nice jog in the rain to celebrate the arrival of water, I did not refuse no?

Lightning illuminates the sky like daylight for a few seconds and an idiot is running around barefoot in the middle of the camp.

Very professional.

But funny.




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