Small crab into the corals @Mafia Island - Tanzania ©Andrea Pompele All Rights Reserved

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mercoledì 11 febbraio 2015

Africa, the mother land: Egypt. I delfini di Sataya

Nuotare con i delfini è un privilegio ed un’emozione costante, una delle esperienze di questa avventura marina che amo ripetere più volte la settimana. Lo so, sono fortunato, lo ammetto, “ecco appunto, meno male che lo ammetti, stavo cominciando ad irritarmi” ma ça va sans dire, faccio quello che posso per godermi al meglio queste esperienze…almeno 2 volte a settimana ;-)
Spinner Dolphins (Stenella longirostris) @ Sataya - Egypt ©Andrea Pompele All Rights Reserved
Si parte presto dal Diving Center dove sto conducendo questo progetto, alle 7:30 del mattino. Colazione alle 6:30 con due ore di fuso in avanti rispetto all’Italia, perciò sono le 5:30 alla partenza e le 4:30 la colazione per voi. Ci sono 50 min circa di strada nel deserto sulla costa, andando a sud fino al porto di Hamata, da una parte c’è il deserto del Sahara, con le sue montagne e le sue valli, molto belle ed alte, che si stagliano alle prime luci del mattino su un cielo quasi sempre blu. Ricordano molto le formazioni rocciose che si possono incontrare lungo la Skeleton Coast, in Namibia, con i colori marrone scuro, nero e kaki che si alternano velocemente lunga la strada e cambiano il paesaggio di continuo. Ci sono valli scavate da fiumi sotterranei, proprio come in Namibia, che qui si chiamano Wadi e che permettono alla vita di essere presente nel deserto caldo più esteso del mondo. Ci sono Saltbushes (Salsole), arbusti adattati alla quantità di sale presente nel suolo a ridosso del mare, con meravigliosi fiori color malva e con sfumature di rosa. Ogni tanto si avvistano dromedari selvatici. Dall’altra parte c’è la costa, il Mar Rosso, con le sue piccole insenature protette, chiamate Marsa (che significa letteralmente baia), popolate da mangrovie che sostengono la terra proteggendola dall’erosione e dove si sviluppa un ecosistema altrettanto ricco ed interessante.
Spinner Dolphins (Stenella longirostris) @ Sataya - Egypt ©Andrea Pompele All Rights Reserved
Arrivati al porto di Hamata, si sale in Barca e mi aspettano 2 ore di navigazione in mare aperto a sud est verso il Sudan, dove a seconda delle condizioni del mare si può dormire comodamente sul ponte, osservare il blu profondo, cercare di avvistare alcuni delfini che fanno bowriding, letteralmente cavalcano le onde in cima a poppa o a prua e si divertono molto. Sono Tursiopi indopacifici (Tursiops truncatus) presenti in tutto il Mar Rosso e nell’Oceano indiano. Oppure se c’è vento, ballare come bandierine cercando di mantenere l’equilibrio e lo stomaco ben saldi, io per fortuna non soffro il mal di mare. In prossimità dell’atollo corallino di Sataya ci si prepara ad entrare nella baia naturale formata dal corallo quasi completamente chiusa dal reef con alcuni corridoi naturali che permettono alle barche e agli animali di entrare.

L’atollo ha un fondo sabbioso profondo al massimo 25 metri ed un’acqua cristallina con incredibili riflessi, la barriera protegge dal vento e dalla corrente e la visibilità è ottima. Ormeggiamo la barca in alcuni punti fissi su porzioni di corallo morto con cime fisse, siamo in un Parco Nazionale (Wadi El Gimal) e bisogna giustamente rispettare le regole e avere i permessi per entrare, non si sfugge, per fortuna. Inizia la nostra giornata di mare.
Spinner Dolphins (Stenella longirostris) @ Sataya - Egypt ©Andrea Pompele All Rights Reserved
Cerchiamo di avvistare i delfini che qui hanno trovato un posto sicuro per poter riposare, sono Stenelle (Stenella longirostris) tra i più veloci delfinidi del mondo, sono piccoli, raggiungono al massimo 2,35 m e normalmente vivono in gruppi anche piuttosto grandi di 50 o 60 individui (è difficile contarli in acqua). 

Durante la notte cacciano in mare aperto e durante la giornata vengono qui per dormire. Dormono con una parte del cervello e con l’altra rimangono svegli, per poter risalire in superficie e respirare l’aria di cui hanno bisogno, hanno gli occhi semichiusi e stanno molto vicini gli uni agli altri, in questo modo possono socializzare e rinsaldare i legami familiari, proteggersi l’un l’altro ed accoppiarsi. 

Una volta avvistati i delfini, ci si prepara: maschera, boccaglio, pinne e muta, la temperatura dell’acqua è di 24 – 25 gradi centigradi, ma è sempre meglio rimanere caldi e una muta o uno shorty è consigliabile. 

Si sale sul gommone e ci si approccia a loro. 

Ci sono alcune regole da rispettare per poter godere appieno dell’esperienza senza rischiare di disturbare gli animali: mantenere le distanze di sicurezza con il gommone, senza andargli sopra, entrare in acqua in modo tranquillo e senza fare rumori, urla o movimenti troppo bruschi, non tentare di nuotare loro incontro per avvicinarli, ma lasciare che siano loro ad avvicinare voi ed interagire, meglio restare fermi in un punto, normalmente loro nuotano in cerchio e se anche si allontanano poi ritornano verso di voi, non approcciare direttamente gli animali tentando di toccarli, tanto è impossibile, sono talmente veloci e sanno perfettamente valutare le distanze e vi eviterebbero senza neanche che ve ne accorgiate. Cercare di rimanere sul lato del loro gruppo, non nuotare loro davanti o dietro, davanti, perché cambierebbero direzione appena si accorgono di voi, dietro, perché ovviamente anche loro fanno i loro “bisognini” in acqua e non è bello essere investiti da una mare di…ehm va beh avete capito.
Spinner Dolphins (Stenella longirostris) @ Sataya - Egypt ©Andrea Pompele All Rights Reserved
L’ultima volta che sono stato a Sataya ho avuto la fortuna di poter interagire con una madre e il suo cucciolo, ero da solo e mi sono avvicinato a loro con calma e rispetto e loro mi nuotavano vicino, la madre sempre proteggendo il suo piccolino si frapponeva con il suo corpo tra me e lui, e il piccolo cercava sempre di spostarsi per avvicinarsi a me, li ho visti di fianco, sopra e sotto di me, staccarsi dal loro gruppo per andare in superficie a respirare, salendo lentamente ed incrociando le traiettorie. 

Una meraviglia.

Altre volte li ho anche visti accoppiarsi ed è molto bello vedere come la femmina nuotando venga approcciata dal maschio che le sta sotto e si rivolge a lei con la pancia verso la superficie, si abbracciano con le pinne pettorali e rimangono pancia contro pancia, avendo gli organi sessuali nella stessa posizione.
Uno spettacolo della natura incredibile.

Spinner Dolphins (Stenella longirostris) @ Sataya - Egypt ©Andrea Pompele All Rights Reserved
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ENGLISH VERSION

Swimming with dolphins is a privilege and a costant emotion, one of the experiences of this marine adventure that I love to repeat several times a week. I know I'm lucky, I admit, "thank goodness you admit it, you was just beginning to irritate me," but ça va sans dire, I try to enjoy this experience ... at least 2 times a week;-)
The adventure starts early in the Diving Center where I’m conducting this project, at 7:30 am. Breakfast at 6:30 am with two hours of jetlag from Italy, so I'm starting at 5:30 and 4:30 breakfast for you. There are approximately 50 min road in the desert on the coast, going south to the port of Hamata, on the right side there is Sahara desert, with its mountains and valleys, very nice and high, that stand early morning on a sky almost always blue. Very similar of the rock formations that can be found along the Skeleton Coast, Namibia, with the brown, black and kaki colors alternating down the way There are valleys carved by underground rivers, just as in Namibia, which are called Wadi and allow life to be present in the world's largest hot desert. There are Saltbushes, shrubs adapted to amount of salt in the soil close to the sea, with beautiful mauve flowers with shades of pink. Occasionally sighted wild camels. On the other side there’s the coast of the Red Sea, with its small coves protected, calls Marsa (which literally means bay), populated by mangroves that support the ground, protecting it from erosion and where it still developing a rich ecosystem. At the port of Hamata, on board, two hours sailing offshore southeast toward Sudan, depending on the sea condition you can sleep comfortably on the deck, watching the deep blue, try to spot some dolphins doing bowriding, literally riding the waves on top of the stern or bow and have a great time. Indo pacific Bottlenose dolphins are (Tursiops truncatus) present across Red Sea and Indian Ocean.  If there is wind, you will be dancing like flags trying to maintain balance and stomach tight, fortunately I do not suffer from seasickness. Near coral atoll of Sataya you are preparing to enter the bay formed by the natural coral reef with almost completely closed by some natural corridors that allow boats and animals to enter. The atoll has a sandy bottom depths up to 25 meters and crystal clear water with amazing reflexes, the reef protects against wind and current and visibility is excellent. We moor the boat in some fixed points on portions of dead coral with fixed ropes, we are in a National Park (Wadi El Gimal) and you have rightly respect the rules and have permission to enter, there is no escape, luckily. here it starting our sea day. We try to spot dolphins who have found a safe place to rest, they are Spinner Dolphins (Stenella longirostris) among the fastest in the world, they are small, they reach a maximum 2.35 m, they normally live in groups of 50 or even quite large 60 individuals (it's hard to count them in the water). Overnight they hunt in open sea during day time they come here to sleep. They sleep with a part of the brain and the other remain awake, to be able to rise to the surface and breathe the air they need, they have half-closed eyes and stay very close one to each other, so they can socialize and strengthen the family ties, protect each other and mate. Once spotted dolphins, we are preparing: mask, snorkel, fins and wetsuit, the water temperature is 24-25 degrees Celsius, but it is always better to stay warm and a wetsuit or a shorty is advisable. You climb on the boat and you approach them. There are some rules to follow in order to enjoy the experience without the risk of disturbing animals: keep a safe distance with the boat without going above them, enter the water calmly and without noises, screams or moves, not groped to swim ttowards to reach them, but let them to approach you and interact, it’s better to stand still in one spot, normally they swim in circles and even if they turn away, they will come back to you, do not directly approach the animals trying to touch them, so it’s impossible, they’re so fast and they can perfectly judge distances and you would avoid without even noticing it. Try to stay on the side of their group, do not swim in front or behind, in front, because they would change direction when they see you, behind, because of course they also do their "poop" in the water and it’s not nice to be invested by a sea of ... well you understand.
The last time I was in Sataya I was lucky to interact with a mother and her calf, I was alone and I approached them calmly respecting them and I swam close, the mother always protecting his little one interposing her body between me and him, and the little one always tried to move to get close to me, I saw them on the side, above and below me, break away from their group to rise up the surface to breathe, rising slowly and crossing the trajectories. Amazing.
Other times I have also seen them mate and it’s very nice to see how the female swimming is approached by the male that is below and turns to her with the belly to the surface, they embrace with the pectoral fins and remain belly to belly, having the sexual organs in the same position.

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